Entrare sul mercato con un servizio innovativo come il nostro, non è semplice. Per questo, avevamo bisogno che la nostra sfida venisse raccolta da chi, il mercato delle soluzioni per le Risorse Umane, lo conosce davvero bene e ne ha osservato le evoluzioni.
Andrea Cuppini è la persona giusta, anche perchè un grande appassionato di innovazione. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con lui.
1. Hai un’esperienza più che ventennale nel mondo delle Risorse Umane, e il tuo percorso di crescita ti ha portato a guidare l’area assessment di un’importante agenzia per il lavoro. Che ci fai in Eggup?
Mi appresto ad entrare nella terza parte della mia vita professionale. Dopo essere stato in prima linea sul fronte dei servizi hr e dopo una lunga esperienza di manager ho pensato che fosse venuto il tempo per mettersi in gioco completamente, abbracciando con Eggup un percorso di autoimprenditorialità.
2. Il digitale sta innovando radicalmente tutto ciò che è formazione e sviluppo del capitale umano. E’ difficile capire a che punto si trova la traiettoria di questo fenomeno, il cui perimetro è ancora difficile da definire. Che idea ti sei fatto?
Al di là delle singole innovazioni, più o meno significative e più o meno valide a livello di mercato, quello che noto in modo inequivocabile è che le aziende si stanno concentrando sul tema e sul valore del “comportamento”. Accanto alle competenze tecniche e alle abilità specifiche, si stanno attivando per comprendere come si relazionano i valori di un’identità aziendale con le singole persone con le quali entrano in contatto. Si tratta di un cambiamento rispetto al quale non si torna indietro.
3. Parliamo di soft skills. Quali sono le tue?
Mi definirei un buon “coworker”, per usare uno dei termini del report di Eggup. Penso di sapermi integrare in modo efficace all’interno dei team. In più, l’innovazione mi appassiona molto.
4. Infine, una curiosità: ci diresti una cosa che vorresti trasmettere al team di Eggup e, invece, una cosa che dal team di Eggup vorresti apprendere?
Vorrei certamente mettere a disposizione quello che ho imparato, e penso che a una startup di giovani possa tornare utile un punto di vista da chi inizia ad avere qualche capello bianco. Per quanto riguarda quello che vorrei imparare, bhè vorrei capire di più di questa dimensione digitale e delle sue potenzialità.